Master editoria

Molti si chiedono se serva un master per diventare correttore di bozze. Cerchiamo di dare risposta. 

Oggi esiste un vero e proprio corso di laurea in editoria attivo in diversi atenei; chi è appena laureato (anche in altre discipline!) e vuole avvicinarsi a questo tipo di professione può trarre giovamento da un Master in editoria.

Ne esistono diversi e orientarsi non è facile.

Bisogna in primo luogo fare attenzione a non cadere in errore: parecchi corsi intitolati “master in editoria libraria” e simili sono finalizzati a diventare editore o a sviluppare un ruolo professionale di alto livello in questo campo, quindi sono dedicati a chi ha già una solida formazione. 

È il caso per esempio dei moduli didattici offerti periodicamente dall’AIE. o quello della Fondazione Mondadori.  Bisognerà quindi dirigersi verso master di I livello o comunque orientati piuttosto sulla figura del redattore editoriale, come quello (a titolo di esempio) dell’Università di Verona.

Perché un master completo e non un corso per correttore bozze?

Un buon corso specifico per correttori di bozze va benissimo, di per sé: dura meno, costa meno, è focalizzato su contenuti concreti.

D’altro canto non si dovrebbe per forza andare alla ricerca di un corso marcatamente settoriale.

Notando che le lezioni di un master coprono numerosi aspetti della produzione editoriale qualcuno potrebbe domandarsi: perché mai dovrebbe conoscerli tutti chi vuol fare il correttore di bozze?

Perché quando si domina il funzionamento del motore è molto più semplice cambiare una candela. Perché se si è in grado di prevenire gli intoppi altrui o facilitare il lavoro dei colleghi si diventa merce preziosa a livello professionale e umano.

E soprattutto perché magari, dopo un paio d’anni, ci si può anche stufare di fare il correttore di bozze.

Come scegliere un master in editoria?

Oltre naturalmente a verificare che il programma dei corsi risponda agli interessi di ciascuno è bene informarsi sulla serietà della società promotrice e soprattutto sui docenti: la partecipazione di personalità di un certo rilievo del mondo editoriale può essere un buon biglietto da visita.

Molto importante è anche la possibilità di svolgere un tirocinio – dato quasi indispensabile sul curriculum dell’aspirante redattore – o di avere un contatto diretto con le aziende. 
In tal caso, verificate quali realtà si dichiarano disposte ad accogliere gli allievi: se uno stage presso una casa editrice a conduzione familiare può essere comunque un ottimo battesimo, di certo mettere un piede dentro una grossa struttura costituisce un’esperienza formativa e un buon asso nella manica per il futuro. 

Già, perché il lavoro del correttore di bozze, come molti altri all’interno del mondo editoriale e non solo, non si impara solo studiando: per diventare bravi servono anni di esperienza, possibilmente in posti diversi e su testi di natura il più possibile varia.

Infine, che comporti un esame finale o meno, è bene che il master in questione fornisca almeno un attestato di frequenza.

Altre informazioni su corsi correttore bozze, corsi on-line e master editoria in questo post.

32 pensieri su “Master editoria

  1. Buongiorno a tutti. Ho scoperto quasi per caso questo sito e trovo sia davvero utile per chi, come me, è sempre stato attirato da questo lavoro..
    Sono laureata in Editoria e Comunicazione Multimediale (laurea specialistica di Scienze della Comunicazione), scrivo da un anno e mezzo su alcuni periodici del Veronese e ho alle spalle un anno di lavoro come caporedattrice in un quindicinale free press. Mi piacerebbe integrare il mio lavoro (che al momento risente un po’ della crisi) con una collaborazione free lance come correttore di bozze. Non ho mai seguito un corso, e volevo sapere se quelli che si trovano on line in modalità e-learning possono essere validi. Spero possiate indirizzarmi nella scelta. Saluti Beatrice

    • Ciao Beatrice, tu sai qualcosa del Master dell’Università di Verona: Editoria, progettazione e management? E’ valido? Come ne parlano?
      Sono passati un po’ di anni da questi post, quindi nel frattempo avrai esperienza e conoscenza del settore…
      Io sono di Mantova e ho sempre lavorato in agenzie di marketing, ma il mio sogno è fare la redattrice o correttrice di bozze. Mi chiedo se cambiare vita e impegnare tempo e denaro in questo master mi potrebbe aiutare.
      Grazie per la risposta,
      Valeria

  2. Cara Beatrice,

    no so darti un giudizio davvero attendibile sui corsi di correttore bozze on-line perché non ne ho una consocenza diretta. Se hai poco tempo e per te è difficile seguire un corso tradizionale certo male non fa, a patto che il corso online sia promosso da un ente serio e preveda una qualche forma di tutoraggio, in altre parole ti consenta di avere un feedback su quello che hai imparato a fare.

  3. Salve, questo blog è davvero eccezionale……ho sempre avuto una serie infinite di domande da fare in merito al mondo dell’editoria e dei correttori di bozze.
    Sono ancora una studentessa, iscritta alla specialistica per la precisione, quindi in realtà lo sarò ancora per poco, ma il mondo del lavoro fa già capolino da un pò nei miei pensieri. Non vorrei finire gli studi e non avere ancora chiaro nella testa cosa mi va di fare ……e oggi questo blog mi ha dato una serie di risposte!!grazie

  4. Salve,
    sono una studentessa croata e l’anno prossimo mi laureo (specialistica) in lingua e letteratura italiana, piu’ precisamente in linguistica. Vorrei fare la traduttrice, pero’ il mondo dell’editoria mi attrae tantissimo e mi sembra un posto ideale per coinciliare tutti i miei interessi. Comunque, volevo chiedere, visto che sono una straniera, se vale la stessa cosa per me e per tutti coloro di nazionalita’ italiana intenti ad iscriversi? E’ possibile ottenere una borsa di studio e quali sono i criteri per vincerla? Se ha qualsiasi altra informazione che potrebbe essere utile La ringrazio in anticipo!!

  5. Cara Gianna, ogni master ha regole differenti ma credo che non ci siano problemi d’iscrizione per studenti provenienti da altri Paesi: ti consiglio di telefonare alle segreterie dei singoli master per informazioni più dettagliate.

  6. Salve a tutti!
    Vista la chiarezza e la precisione delle risposte precedenti, spero possiate aiutare anche me.
    Ho terminato a luglio il corso di laurea triennale in Lettere. Ho 28 anni e pensavo che invece che iscrivermi ad una laurea specialistica ( ad esempio quella in Editoria, Cominicazione e sistemi Documentari dell’Università di Urbino), fosse meglio tentare direttamente un master di I livello ( ad esempio quello per redattori editoriali dell’Università di Urbino), in modo tale da entrare prima e in maniera più efficace nel mondo del lavoro.
    Che mi consigliate? Grazie

  7. Caro Gio,
    entrambe le scelte possono essere interessanti se hai intenzione di intraprendere un lavoro nel campo dell’editoria. Considerando che hai qualche anno in più rispetto a diversi tuoi colleghi di corso, in effetti passare direttamente a una formazione specifica potrebbe essere l’arma migliore per un ingresso più rapido nel campo. Se è vero, infatti, che qualcuno tenderà a privilegiare i laureati di secondo livello, in genere le aziende (e dunque anche le case editrici) sono restie a prendere stagisti o collaboratori al primo impiego sopra i trent’anni per ragioni amministrative.
    Sono sicura che se riuscirai a dimostrare di avere quella maturità intellettuale, attenzione ed esperienza culturale che a volte manca ai “pulcini” non avrai difficoltà ad essere apprezzato.

  8. Salve, complimenti per il blog! Hovisto che la Scuola di Editoria di Firenze organizza un corso per Redattori Editoriali, ne sapete qualcosa? E’ affidabile? Grazie mille.

  9. Non conosco il programma dettagliato di quest’anno ma è una scuola seria e collaudata. Naturalmente non si esce dal corso essendo dei redattori esperti, si tratta di una formazione preliminare, ma è utile specie per chi vuole farsi un’idea del meccanismo generale di una casa editrice e dei diversi ruoli che si possono ricoprire al suo interno.
    La cosa secondo me utilissima è che loro garantiscono uno stage presso un editore o un ufficio stampa: ottenere uno stage inviando curriculum è molto più difficile, per cui mi sento di consigliarti questo corso.

  10. Ciao, sono capitata qui per caso e avrei qualche domanda da fare. ho 27 anni e una laurea specialistica in Editoria e Scrittura (Giornalismo) alla Sapienza di Roma. Ora vorrei iscrivermi a un master perchè purtroppo il corso di laurea che ho frequentato era molto teorico e quasi per nulla pratico. Mi piacerebbe quindi fare qualcosa che possa darmi una visione più dettagliata del lavoro redazionale, ad esempio fare vere e proprio esercitazioni di correzione bozze, di editing ecc. Il problema è che di master in editoria ce ne sono milioni ed è davvero difficile sceglierne uno che sia veramente valido. Sono orientata verso quello di Urbino, mi sembra il più “pratico”, però non ho idea di come sia. Ce n’è uno di II livello alla Cattolica di Milano, ma ho letto il programma e mi sembra davvere troppo teorico, così come quello di I livello della Sapienza. Ho letto anche di quello della Writing School della Luiss, che costa un bel po’ di soldi, ma sembra davvero valido.

    Insomma vorrei un consiglio su quale scegliere, tenendo presente che avendo già studiato Editoria adesso vorrei una formazione veramente professionale.

    Grazie,
    Raffaella

  11. Ho dato un’occhiata al master “offerto” dalla Scuola di editoria di Firenze.Mi pare di aver capito che il costo non è di 600 euro circa ma di 4000 euro,pagabili con rate mensili.
    Da neolaureata con un part-time mi riuscirebbe davvero difficile,ma si puà sempre fare un investimento se ne vale la pena.La domanda che pongo è, i costi per un master affidabile si aggirano tutti intorno a quella cifra o si trova qualcosa più alla portata di studente?
    grazie

  12. Il corso da 600 euro è quello “I mestieri dell’editoria”, è più breve e dunque economicamente più accessibile. Purtroppo i master sono molto costosi, ma a volte le singole case editrici organizzano corsi di formazione un po’ meno dispendiosi.

  13. Si le cifre sono quelle.Il punto è che l’investimento si potrebbe fare a patto che ci siano poi delle certezze.Sinceramente è un tale caos che a volte la motivazione ne risente.
    Un’ultima domanda. Il corso da lei citato “I mestieri dell’editoria” offre una formazione accettabile?Indubbiamente arricchirà il cv,ma in quanto a conoscenze e applicazioni, vale la pena ?
    Grazie mille

  14. Dunque, la mano sul fuoco non sono in grado di metterla però so che anni fa era un corso magari non approfonditissimo ma serio e completo, che rendeva un’idea di come funziona una casa editrice e di quali sono i ruoli che si possono ricoprire. Ciò probabilmente si ritrova in molti master simili. Quello che veramente era utile era lo stage incluso nel pacchetto: è difficile ottenere uno stage presentandosi da soli alle case editrici/agenzie, ed è molto utile farne uno sia come cv, sia come formazione professionale.

  15. Si infatti, lo stage incluso è una manna.
    Grazie per le info,nel frattempo spedisco Cv,anche a voi ne ho mandato uno.Sia mai che per sfinimento qualcuno possa accettare la collaborazione.

    Grazie
    Buona giornata

  16. Ciao, mentre cercavo informazioni sul campo dell’editoria ho visto il vostro blog ed é davvero molto interessante! Io sono di Torino e qui la casa editrice Lindau organiza un corso per redattori editoriali, per caso sapete se é ben fatto? Conoscete qualcuno che l’ha seguito?Il corso sembra molto ricco ma sono solo 6 incontri di 7 ore ciascuno e il costo totale é di 2160 euro!
    Grazie!
    Ciao
    Laura

  17. Ciao, ho da poco scoperto questo blog. Innanzitutto mi complimento con voi per l’impegno che ci profondete, per la chiarezza e per l’esaustività!
    Tra poco mi laureerò in Linguistica, e vorrei avere qualche informazione in più su come diventare correttrice di bozze o editor (ho letto che spesso, nel lavorare a un testo, le due figure si confondono); ho già maturato una certa esperienza presso un’associazione universitaria, ma si è sempre trattato di lavoro volontario. Inoltre ho mandato il curriculum a diverse case editrici senza ottenere mai una risposta, così mi sono risolta a fare un master, che però sia serio e che davvero mi possa dare uno sbocco lavorativo più “sicuro” rispetto ad altri.
    Il master di Bologna mi sembra il più completo e certamente approfondito, e devo dire che le CE con cui collabora sono già un biglietto da visita. Il problema è che credo ripartirà solo l’anno prossimo, visto che nel sito ancora non è comparso un bando per il 2017 – è anche un master più lungo degli altri. Vale la pena aspettare? Un discorso analogo vale per il master milanese della Fondazione Mondadori.
    Su Verona non ho trovato resoconti illuminanti.
    Infine, la Scuola di Editoria di Firenze. Il fatto che non sia richiesta una laurea potrebbe far supporre un grado di approfondimento minore rispetto a uno dei master che ho appena citato. È così? E poi: qual è la differenza tra l’attestato rilasciato dalla Scuola di Editoria e un master vero e proprio, anche in termini di spendibilità del titolo e di opportunità lavorative?
    So di aver fatto tante domande: per questo vi sarei davvero grata se poteste aiutarmi nella scelta.
    Buona giornata!

  18. Buonasera e complimenti per il sito, molto valido nei contenuti e nella grafica, che aiuta la lettura.
    Come i molti lettori che mi precedono, vorrei propormi come correttore di bozze ad alcune case editrici, dopo un’esperienza quinquennale in una realtà editoriale come giornalista, che però mi ha permesso di dedicare anche molto tempo alla correzione di bozze ed all’editing. A questo proposito, un corso come quelli organizzati dall’associazione Isola Editoriale (http://www.isolaeditoriale.it/corso-redattore-editoriale-presentazione/) potrebbe avere la stessa funzione di quelli da voi sopra descritti?
    Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione

    Molto cordialmente,
    Yapos

  19. Gentile redazione, nonostante siano passati diversi anni dalla pubblicazione dell’ articolo, spero comunque di poter ricevere una risposta che mi aiuti finalmente a scegliere la mia strada. Neo laureata in lettere e con la passione editoriale. Sto valutando simultaneamente la magistrale in editoria alla Sapienza di Roma che il Master in editoria cartacea e digitale dell’Unibo, ma su quest’ultimo non riesco a trovare alcuna informazione. La spesa é importante ma sarei pronta a sostenerla se avessi delle concrete certezze sull’inserimento lavorativo. Sapreste darmi informazioni? Vi sarei molto grata

    • Cara Egle, purtroppo non conosco dall’interno queste due realtà, quindi posso solo fare dei ragionamenti di buon senso. Certamente sono entrambi percorsi validi. Di solito i master sono progettati per essere più vicini all’esercizio concreto di una professione, mentre giustamente la magistrale potrebbe avere uno spirito un poco più generico (ma dipende anche dal percorso di esami).
      Nessun percorso formativo purtroppo garantisce un accesso “automatico” al lavoro, ed è proprio lì in effetti che sarebbe utile conoscere un po’ più da vicino la realtà, per capire quanto concrete siano le prospettive di inserimento per chi esce dal master o si laurea con i professori di quell’ateneo. Spero che qualche lettore possa dare risposte più precise! Ti consiglio di chiedere apertamente anche ai docenti, le tue sono domande legittime e meritano risposta.
      Una ulteriore via è quella di proseguire con la specialistica, affiancando un corso legato alla parte più “pratica” della professione editoriale. Immagino che avrai già dato un’occhiata ai nostri corsi, https://corsi.correzionebozze.it/: forse potrebbe aiutarti consultare il programma dettagliato, per avere un confronto sugli argomenti. Trovi tutto qui https://corsi.correzionebozze.it/wp-content/uploads/2024/04/IMPARA-LA-CORREZIONE-DI-BOZZE-Argomenti-del-corso.pdf e qui https://corsi.correzionebozze.it/wp-content/uploads/2024/04/PERFEZIONA-LA-CORREZIONE-DI-BOZZE-Argomenti-del-corso.pdf

      Per quanto riguarda il tipo di competenze e le direzioni possibili, ti consiglio di leggere anche: https://correttricedibozze.wordpress.com/2008/12/10/82/

      Mi dispiace di non poterti essere di maggiore aiuto, in ogni caso ti faccio un grandissimo in bocca al lupo!

      • Vi ringrazio moltissimo per questa risposta, proverò ad organizzare qualche viaggio per osservare queste realtà più da vicino, come da voi suggerito. Leggerò e valuterò attentamente i vostri consigli.

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